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Dispersione implicita: definizione, interventi, rischi e opportunità

Dispersione Implicita: Definizione-Rischi-Interventi-Progettualità

Utente Sebinter

da Sebinter

Docente

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Lunedì 22 gennaio 2024, nei locali dell’Aula magna dell’I.C. “Gaetano Ponte” di Palagonia si è svolto
l’evento dal titolo “Dispersione implicita: definizione, interventi, rischi e opportunità”.
L’incontro è stato fortemente voluto dalla Dott.ssa Grazia Poma, Dirigente scolastico dell’I.C. “Gaetano
Ponte” di Palagonia, scuola capofila della REP 1, afferente all’Osservatorio Di-Sco 12, dato l’allarmante
dilagare del fenomeno, in collaborazione con l’Osservatorio Di-Sco 12.
Presenti all’incontro diversi componenti della REP 1, i docenti coordinatori e i genitori rappresentati di tutte
le classi di scuola primaria e secondaria.
I temi trattati hanno riguardato le insidiose problematiche connesse alla dispersione implicita, per arginare la
quale, la scuola stringe con le famiglie un patto educativo e propone attività in collaborazione con il territorio.
Costruire una rete di comunità efficace ed efficiente significa sostenere anche la famiglia nel processo di
crescita del bambino, perché possa sviluppare pienamente il proprio talento e il personale progetto di vita.
La scaletta degli interventi ha visto anche la partecipazione di illustri relatori, quali:

– l’Avv. Giuseppe Fiorito, Ass. alla Legalità del Comune di Caltagirone, che ha parlato degli aspetti giuridici
e dei risvolti pratici legati alla dispersione scolastica;
– la Dott.ssa Gaetana De Francisci, Operatore Psicopedagogico Territoriale dell’Osservatorio Di-Sco 12, che
ha aperto l’incontro definendo con chiarezza che cos’è la dispersione implicita, indicandone anche i rischi
connessi, i possibili interventi e progettualità che si legano all’azione psico-pedagogica. La Dott.ssa De
Francisci ha anche illustrato una possibile metodologia didattica legata alla prevenzione del fenomeno;
– l’Equipe multidisciplinare del Comune di Palagonia, Dott.ssa Alessia Botto, psicologa; Dott.sse Francesca
Falcone e Teresa Montes, Assistenti sociali hanno tratto il tema della spinta motivazionale al desiderio di
apprendere, al rispetto di regole sociali condivise e alla necessità di un dialogo di fiducia con le famiglie e il
territorio, nell’interesse comune del discente.
La Prof.ssa Antonella Maria Piazza, in rappresentanza del GOSP d’Istituto composto dalle Inss. Domenica
Rossitto e Consuele Alice Politino ha illustrato alcuni progetti di successo svolti a scuola e finalizzati a
prevenire e contenere il fenomeno della dispersione. La validità di tali iniziative è stata riconosciuta a diversi
livelli, divenendo argomento di trattazione ed esempio di buone prassi, anche in contesti internazionali.
Il Prof. Gaetano Interlandi, Referente per il contrasto al bullismo e il cyber bullismo ha descritto i dati
rilevati dalla piattaforma ELISA, che ne delineano in maniera inequivocabile un quadro preciso. Il progetto
ELISA nato con la Legge 71/2017 (nota MIUR prot. n. 5515 del 27-10-2017), prevede la formazione di
Referenti individuati dalla scuola per fornire strumenti efficaci di intervento sul tema del bullismo e del
cyber bullismo attraverso due azioni: formazione e-learning e monitoraggio.
L’Avv. Giuseppe Fiorito, Ass. alla Legalità del Comune di Caltagirone, ha poi definito in maniera chiara e
inequivocabile quali sono i ruoli, i compiti e le responsabilità che appartengono alla scuola e quali invece
attengono alla famiglia, auspicando una reale collaborazione tra tutti i componenti della rete di comunità per
una crescita globale del bambino e del ragazzo. L’interessantissimo intervento è stato supportato da
riferimenti normativi, citazioni sul tema e aneddoti che rimandano alla sua decennale esperienza in ambito
della giurisprudenza minorile.
L’evento si è concluso con l’intervento della Dott.ssa Grazia Poma, che ha sottolineato l’importanza di
costruire una rete educativa di comunità, illustrando i progetti e le iniziative che la scuola ha già sviluppato
all’interno della REP 1, quelli in fase di attuazione e avvio, in accoglimento anche di quanto proposto
dall’Osservatorio Di-Sco 12.
A chiusura, la Dirigente ha ringraziato il gruppo delle “Mamme della Ponte del cuore” e presentato alla
platea, i genitori promotori dell’iniziativa perché possano informare tutti gli attori territoriali della loro
volontà a collaborare e sostenere la scuola e il lavoro dei docenti, mettendosi a disposizione della REP 1.
L’evento si è concluso con i ringraziamenti da parte del Dirigente per l’interessante dibattito, di cui ciascun
partecipante si farà portavoce, nell’ottica di una crescita e una responsabilità sociale condivisa.

Prof.ssa Antonella Maria Piazza

Documenti

2-b Programma pdf

pdf - 1090 kb

Presentazione OPT

pdf - 152 kb