Presentazione
Data
dal 8 Settembre 2022 al 30 Giugno 2023
Descrizione del progetto
Il progetto può definirsi sperimentale perché ha utilizzato un approccio metodologico innovativo e integrato, sia nei linguaggi sia nelle professionalità coinvolte. Scuola, Rotary, OPT e Servizi sociali si sono messi a disposizione della comunità, offrendo le proprie competenze di: docenti, arteterapeuta, assistente sociale, psicologa, pedagogista.
È sperimentale perché ha puntato a far emergere i talenti di ciascuno, promuovendo il valore della diversità in un’ottica di inclusione sociale.
La metodologia è stata di tipo laboratoriale e ha privilegiato in particolare attività di learning e anche attraverso l’outdoor education (educazione all’aperto).
Il progetto si è avviato con la produzione individuale di semplici elaborati grafico-pittorici (disegni dell’albero, della casa, della famiglia e della classe) per avviare un processo arte terapico mirante ad un maggiore rispetto delle altrui diversità, all’accoglienza e all’inclusione dell’altro all’interno del gruppo classe. Il ciclo di laboratori di arte terapici, attivati successivamente ai test proiettivi, è stato chiamato “Il villaggio delle creature magiche”.
Si tratta di laboratori creativo-espressivi, iniziati con l’ideazione di una creatura magica, nutrita con le 4 G: gentilezza, generosità, gratitudine e gioia. Ogni giorno, ciascun alunno-creatore doveva compiere azioni 4G per far crescere la propria creatura “bella” e annotarle sull’apposito “Diario della Gentilezza”. Ciascun creatore ha descritto il mondo da cui proviene la sua creatura magica, realizzando per lui un’abitazione. Le casette sono state realizzate in argilla e successivamente decorate con tempere e piccoli oggetti decorativi (piume, bottoni, spago, nastri, tappi di sughero…).
Importanti i momenti di aggregazione e condivisione in setting fuori classe e in natura.
L’esperienza come Staff accoglienza, durante alcuni eventi svolti a scuola, e i laboratori attivati in orario extracurriculare hanno permesso di far vivere agli alunni l’ambiente scolastico in maniera diversa. L’uscita alle coste e la visita guidata a Brucoli hanno consolidato le relazioni già esistenti, mitigato i conflitti e aperto a nuovi dialoghi possibili. In entrambe le giornate sono attivati laboratori integrati di arte terapia in natura, che hanno visto la collaborazione tra gli specialisti che hanno portato aventi il progetto e i libri umani della Human Library della Rete inter-istituzionale “Un libro per studiare”.
I laboratori di arteterapia condotti dalla Prof.ssa Antonella Maria Piazza, si sono chiusi a Brucoli, con la realizzazione di bioarchitetture galleggianti, costruite dagli alunni in collaborazione con alcuni genitori, libri umani e docenti di classe. Gli elaborati sono poi stati portati in acqua, dove gli studenti hanno fatto esperienza del “lasciare andare”. Ad accompagnarli e sostenerli: le zattere costruite dagli adulti, utili a recuperare le bioarchitetture che faticavano a restare a galla.
È stato un momento emozionante e ricco di significati, che ha contribuito a consolidare le rinnovate architetture socio-relazionali. Le nuove esperienze condivise, infatti, generando ricordi felici, hanno contribuito a creare una nuova memoria collettiva del gruppo-classe.
Un plauso e un ringraziamento vanno alle famiglie e alle docenti di classe (in particolare alle Inss. Rita Zapparrata, Mariella Malgioglio, Letizia Pirracchio) per aver saputo accogliere le proposte e i suggerimenti operativi, volti ad accompagnare la classe pilota al raggiungimento degli obiettivi programmati dalla rete.
Durante l’evento “Un anno di noi” sono stati consegnati degli attestati di partecipazione agli alunni della classe 5A, ai libri umani e alle professionalità che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del progetto sperimentale “Cresciamo insieme a Palagonia”.
Validità del progetto, portato a Matera come case study nella Giornata Nazionale degli Studi “Trasformazioni sociali e nuove professioni educative: per una nuova dimensione inclusiva”.
L’evento è stato organizzato dal Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria unitamente al Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione e con il patrocinio dell’USR Basilicata e ha visto la partecipazione in presenza e online di numerosi atenei, come pure dei tirocinanti siciliani (Catania) per la formazione su sostegno.
L’evento si è sviluppato in due sessioni.
Una sessione mattutina, dedicata a relatori dei diversi ambiti educativi: psicologia, pedagogia, scienze dell’educazione e formazione, sociologia, arteterapia. Chiamata a parlare del ruolo delle arti terapie in contesti educativi, con una relazione su “Arteterapia a scuola: un cambiamento sociale possibile” ho avuto l’opportunità, in qualità di Referente del Progetto “CresciAMO insieme a Palagonia”, di relazionare sull’importanza di creare una rete di comunità in grado di mettere a sistema le risorse e le professionalità del territorio, per far emergere i talenti di ciascuno, sostenere e valorizzare le diversità, in un’ottica di crescita globale della persona. Il case study portato all’attenzione della platea ha riscosso numerosi consensi e interesse.
Nella sessione pomeridiana si sono svolti i laboratori formativi. In questa occasione il laboratorio “Laboratori creativi e arteterapia: tecniche inclusive di trasformazione sociale” ha offerto ai partecipanti (docenti, psicologi, pedagogisti, tirocinanti, studenti universitari) strategie e tecniche di intervento per mitigare i conflitti e per creare relazioni di fiducia all’interno dei gruppi.
Obiettivi
Il progetto pone al centro degli interventi, l’alunno e mira ad accrescere le sue competenze socio-relazionali, attraverso lo sviluppo dell’intelligenza emotiva.
Responsabile
Partecipanti
Il progetto sperimentale è stato indirizzato ad alunni, docenti e famiglie della classe 5A di scuola primaria (classe pilota).
In collaborazione con
Il progetto sperimentale “CresciAMO insieme a PALAGONIA” è stato realizzato dal Gruppo Operativo di Supporto Psico-pedagogico dell’Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Ponte” di Palagonia (CT) in collaborazione con i Servizi sociali- Equipe multidisciplinare del Comune di Palagonia, l’Operatore Psico-pedagogico Territoriale dell’Osservatorio d’area 12 per la dispersione scolastica e il Rotary International, Distretto 2110 Sicilia-Malta, Commissione distrettuale DEI.